Costruire sulla sabbia o sulla roccia ?

Al tempo di Gesù era risaputo che costruire la propria casa sulla sabbia o infondo ad una valle anziché in alto su una solida roccia fosse una scelta da stolti; dato che molto probabilmente dopo un una grande pioggia le acque ritirandosi avrebbero portato tutto con se. Su questa osservazione si basa la parabola delle due case.

24Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. 25Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. 26Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. 27Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».
28Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento: 29egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come i loro scribi.

Ma cosa stanno ad indicare la casa, la pioggia, la sabbia e la roccia ?
La casa siamo noi: la nostra persona e di conseguenza la nostra vita, mentre la pioggia rappresenta le prove e gli imprevisti della vita.
Passando ai terreni di fondo: Costruire la propria casa sulla sabbia significa gettare le fondamenta su cose instabili e aleatorie che non resistono allo scorrere del tempo e agli “imprevisti” ad esempio  la fama, il denaro, il gioco, le droghe, ma anche la stessa salute dato che da un momento all’ altro può accaderci di tutto; tutte cose che un attimo ci sono e un attimo dopo scompaiono. Mentre, costruire sulla roccia, significa gettare le fondamenta della propria vita e riporre le proprie speranze in ciò che non passa, in ciò che nessuno può abbattere: gli insegnamenti di Gesù (“I cieli e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”Mt24,35  in effetti sono passati circa 2000 anni.) e di conseguenza su Dio.
Questo tratto del Vangelo è molto chiaro, ed è difficile se non impossibile aggiungere altro, In conclusione possiamo notare come costruire sulla sabbia richieda meno tempo, che farlo sulla roccia dove ne occorre di più e soprattutto è richiesto sacrificio; ma quest’ultima è l’unica scelta ragionevole se vogliamo resistere alle continue prove e tribolazioni della vita. Concludo con la domanda che credo tutti dovremmo farci: “su cosa sto costruendo la mia vita ?”